Buddismo Indice Generale

LA COPRODUZIONE CONDIZIONATA
detta anche originazione interdipendente o genesi
dipendente o dottrina dei 12 anelli dell'interdipendenza

La coproduzione condizionata, detta anche originazione interdipendente o genesi dipendente (sanscrito pratītyasamutpāda, pāli: paticca samuppāda), è una dottrina del Buddhismo che spiega il prodursi dei fenomeni legati all'esistenza secondo una logica di causa ed effetto.

L'individuazione del ciclo di cause che vanno rimosse per giungere al nirvana (nibbāna in pāli) è un punto centrale della pratica buddhista. Il significato e il ruolo attribuito a questa dottrina varia a seconda degli insegnamenti delle differenti scuole buddhiste.

« Il Buddha disse: "Che cos'è che si chiama senso primo della Coproduzione condizionata? Perché esiste quello, esiste questo ...

  1. Condizionate dall'ignoranza

  2. compaiono i coefficienti karmici;

  3. condizionata dai coefficienti compare la coscienza;

  4. condizionati dalla coscienza compaiono nome e forma;

  5. condizionati da nome e forma compaiono i sei sensi;

  6. condizionati dai sei sensi compare il contatto;

  7. condizionata dal contatto compare la sensazione;

  8. condizionata dalla sensazione compare la "brama";

  9. condizionata dalla brama compare l'attaccamento;

  10. condizionata dall'attaccamento compare l'esistenza;

  11. condizionata dall'esistenza compare la nascita;

  12. condizionate dalla nascita compaiono vecchiaia e morte, tristezza e sofferenza.

È ciò che si chiama il grande aggregato intero dei dolori. È tale ciò che si chiama il senso primo della Coproduzione condizionata »

(Gautama Buddha, Nidānasūtra 124, 547b-548a)

 

  • Da avidyā (sanscrito; pāli: avijjā), ignoranza, mancanza di comprensione della verità, si produce samskāra (sanscrito; pāli: samkhāra), l'insieme delle formazioni o coefficienti karmici che ci inducono ad attaccarci all'esistenza

  • Dai coefficienti si produce vijñāna (sanscrito; pāli: viññāna), la coscienza, che comprende la consapevolezza delle sensazioni, oltre all'attività mentale

  • Dalla coscienza si produce nāma-rūpa (sanscrito e pāli), nome e forma, vale a dire l'aspetto psicofisico

  • Da nome e forma si producono le sadāyatana (sanscrito; pāli: sadāyatana), le sei basi dei sensi (occhi, orecchie, naso, lingua, corpo e mente)

  • Dalle basi dei sensi si produce sparśa (sanscrito; pāli: phassa), il contatto tra i sensi e la coscienza sensoriale

  • Dal contatto si produce vedanā (sanscrito e pāli), la sensazione

  • Dalla sensazione si produce trsnā (sanscrito; pāli: tanhā), la brama

  • Dalla brama si produce upādāna (sanscrito e pāli), l'attaccamento

  • Dall'attaccamento si produce bhava (sanscrito e pāli), l'essere, il divenire;

  • Dall'essere si produce jāti (sanscrito e pāli), la nascita

  • Dalla nascita si produce jarāmarana (sanscrito; pāli: jarāmaranam), la vecchiaia e la morte.