Buddismo Indice Generale

Bodhisattva Bhumi

Il Bodhisattva Bhumi è diviso in 4 parti:

- la Preghiera di Thogme Bikshu rivolta a Chenrezig;

- il Prologo;

- le 37 Pratiche;

- la Conclusione con la dedica dei meriti.

La parola Bhumi significa voto, impegno, osservanza, attuazione.

27 fra le 37 pratiche sono versi composti da 5 righe, mentre i restanti 10 sono composti da 4 righe.

Il 27 è un numero potenziale, poiché 2+7 è uguale a 9 (3x3) che significa potenza tripla.

Il 5 è un numero di rotazione, di ripetizione e si riferisce alla necessità di ripetere, a voce alta, i 37 versi più volte al giorno.

Il 4 è un numero di base, di appoggio, di costruzione.

Quindi i 10 versi composti da 4 righe sono la base degli altri 27 versi e devono essere oggetto di maggiore attenzione.

Il 10 = 1 indica l’Assoluta Verità, l’Eterno Uno.

Thogme Bikshu ha chiamato questi 37 versi “Pratiche”, poiché la ripetizione costante e la riflessione sul loro significato richiama la grazia del Guru tramite la quale si riesce poi ad attuarli.

PREGHIERA DI THOGME BIKSHU

(Lotus Flowers Mudra)

“Tu vedi chiaramente come tutti i fenomeni sono illusori: essi non vengono né vanno.

Tuttavia tu lotti strenuamente per il bene di tutti gli esseri senzienti.

Supremo Guru e Protettore Chenrezig, a te continuamente mi prostro con corpo parola e mente

(NAMO LOKESHVARAYA!).”

PROLOGO

(Dharma Deshana Mudra)

“I perfetti Buddha, sorgenti di beneficio e felicità, sorgono dalla realizzazione del genuino Dharma.

Poiché ciò, a sua volta, dipende dalla conoscenza di come praticare, le pratiche di un Bodhisattva saranno spiegate.”

37 PRATICHE

1

Ora che hai ottenuto il prezioso corpo umano,

Il grande vascello così difficile da trovare,

Al fine di liberare te stesso e gli altri dall’oceano del Samsara,

Il fatto di ascoltare, riflettere e meditare giorno e notte

E’ la pratica di un Bodhisattva.

2

L’affezione verso gli amici fluisce come l’acqua.

L’astio verso i nemici brucia come il fuoco.

Immersi nel buio dell’ignoranza non si vede cosa accogliere e cosa rifiutare.

Abbandonare l’idea di appartenenza alla terra ove si dimora

E’ la pratica di un Bodhisattva.

3

Evitando i luoghi negativi, le afflizioni mentali gradualmente diminuiscono.

Senza distrazioni, gli atteggiamenti virtuosi si accrescono naturalmente.

Quando la mente diviene chiara, nasce la certezza nel Dharma.

Restare nella solitudine di questa quiete mentale

E’ la pratica di un Bodhisattva.

4

Vecchi amici e parenti si separeranno (da un Bodhisattva).

Possedimenti acquisiti con grande fatica saranno lasciati alle spalle.

L’essenza, l’Ospite, lascerà l’identificazione con la dimora corporea.

Abbandonare questa vita materiale

E’ la pratica di un Bodhisattva.

5

Quando l’amicizia con qualcuno causa l’aumento dei 3 veleni (attaccamento, avversione, indolenza)

E ostacola l’attività di ascolto, riflessione e meditazione,

Distruggendo la gentilezza amorevole e la compassione,

Rinunciare a questa amicizia

E’ la pratica di un Bodhisattva.

6

Quando la fiducia in qualcuno fa decrescere i difetti

E le tue qualità positive crescono come la luna crescente,

Avere cura di un tale amico spirituale più di se stessi

E’ la pratica di un Bodhisattva.

7

Se sei imprigionato nel Samsara,

Quale divinità, fra tutte, ti può proteggere?

Quindi, cercare rifugio in ciò che non inganna, i 3 Gioielli,

E’ la pratica di un Bodhisattva.

8

La sofferenza dei regni inferiori (stati di coscienza), così difficile da sopportare,

E’ il frutto di azioni negative, così insegnò il Buddha.

Quindi, anche a costo della vita, non commettere mai azioni negative

E’ la pratica di un Bodhisattva.

9

Come la rugiada su un filo d’erba

La felicità nei 3 regni (minerale, vegetale, animale) svanisce in un solo istante.

Lo sforzo per lo stato di liberazione che mai si modifica

E’ la pratica di un Bodhisattva.

10

Dall’inizio del tempo tua madre ha avuto cura di te,

Se ora soffre, quanto conta la tua personale felicità?

Quindi, al fine di liberare tutti gli esseri senzienti senza eccezione,

Far sorgere Bodhicitta

E’ la pratica di un Bodhisattva.

11

Tutte le sofferenze nascono dalla ricerca della propria felicità.

I perfetti Buddha si manifestano con l’intento di beneficiare gli altri.

Quindi, offrire sinceramente la propria felicità,

Per la sofferenza degli altri

E’ la pratica di un Bodhisattva.

12

Quand’anche qualcuno fosse mosso dal desiderio di rubare tutte le tue ricchezze

O incitasse qualcun altro a farlo,

Dedicargli te stesso, i tuoi averi, le tue virtù dei 3 tempi (passato, presente, futuro)

E’ la pratica di un Bodhisattva.

13

Se qualcuno ti taglia la testa

Anche se non hai commesso nulla di sbagliato,

Con la forza della compassione

Accettare il suo misfatto su te stesso (Karma)

E’ la pratica di un Bodhisattva.

14

Se qualcuno dovesse offenderti

Con bilioni di parole,

Ricambiare proclamando le sue buone qualità con cuore colmo d’amore

E’ la pratica di un Bodhisattva.

15

Se nel mezzo di una folla

Qualcuno rivela i tuoi difetti più nascosti e ti ingiuria,

Considerarlo un amico spirituale prostrandoti con rispetto

E’ la pratica di un Bodhisattva.

16

Se qualcuno di cui hai cura con così tanta attenzione come se fosse tuo figlio

Ti considera come un nemico,

Allora, come una madre il cui figlio è malato, amare ancora di più questa persona

E’ la pratica di un Bodhisattva.

17

Anche quando qualcuno che è tuo pari o inferiore

E’ spinto dal desiderio di diffamarti,

Porlo sulla sommità del capo

Con lo stesso rispetto che avresti per il tuo Maestro

E’ la pratica di un Bodhisattva.

18

Sebbene attanagliato dalla povertà e sempre disprezzato,

Sebbene provato dalla malattia e tormentato da spiriti malvagi,

Prendere su te stesso la negatività e la sofferenza di ogni essere

E mai sentirti scoraggiato

E’ la pratica di un Bodhisattva.

19

Benché famoso e importante, a cui gli altri si inchinano,

Sebbene raccogli le ricchezze della divinità del benessere,

Vedere che lo splendore mondano non ha essenza

Evitando di essere arrogante

E’ la pratica di un Bodhisattva.

20

Se non hai dominato il nemico della tua rabbia interiore

Combattendo solo gli ostacoli esterni, questi potranno solo moltiplicarsi.

Quindi, con l’arma della gentilezza amorevole e della compassione,

Il dominare la tua mente

E’ la pratica di un Bodhisattva.

21

I piaceri dei sensi sono come l’acqua salata:

Più ti fai prendere da questi, più la tua smania si accrescerà.

Quindi, quando qualcosa stimola attaccamento,

Abbandonarlo immediatamente

E’ la pratica di un Bodhisattva.

22

Tutte le illusioni sono la tua mente,

Ma essa stessa le trascende primordialmente tutte.

Conoscere la precisa natura della realtà

E rimanere liberi dalla concezione dualistica

E’ la pratica di un Bodhisattva.

23

Quando incontri oggetti che appagano la tua mente,

Sappi che sono come arcobaleni nella stagione estiva.

Sebbene sembrino bellissimi,

Vedere che non sono reali e lasciare ogni attaccamento

E’ la pratica di un Bodhisattva.

24

Tutta la sofferenza è come la morte di tuo figlio in sogno.

Considerare come vere queste apparenze illusorie, quanto è logorante!

Quindi, quando incontri circostanze spiacevoli,

Vederle come deludenti illusioni

E’ la pratica di un Bodhisattva.

25

Se coloro che aspirano ardentemente all’illuminazione rinunciano a se stessi,

Che bisogno c’è di ricercare gli oggetti esterni?

Quindi, senza alcuna speranza di riconoscimento o beneficio,

Dare con generosità

E’ la pratica di un Bodhisattva.

26

Se la mancanza di disciplina ti impedisce di migliorarti,

Allora il desiderio di beneficiare gli altri è solo un gioco.

Quindi, salvaguardare la disciplina

Senza bramosia per l’esistenza mondana

E’ la pratica di un Bodhisattva.

27

Per un Bodhisattva che cerca una ricchezza di virtù,

Ogni offesa è come un tesoro prezioso.

Quindi, senza irritarsi per nessun motivo,

Coltivare la pazienza

E’ la pratica di un Bodhisattva. 4

28

Se Shravakas e Pratyekabuddhas, che si sforzano per il loro unico beneficio,

Si impegnano come per spegnere un fuoco che arde sul loro capo,

Allora, per il beneficio di tutti gli esseri (e per il loro),

Coltivare gioioso impegno per far sorgere qualità positive,

E’ la pratica di un Bodhisattva.

29

La meditazione di consapevolezza (Vipashyana) perfezionandosi con la pacificazione mentale (Shamatha)

Supera tutte le afflizioni.

Coltivare la stabilità meditativa

Che trascende i 4 stati senza forma (stati di assorbimento che non vanno bene, trance, etc.)

E’ la pratica di un Bodhisattva.

30

Senza la conoscenza suprema

Solo tramite le 5 Paramitas non è (virtù trascendenti, qualità: Generosità, Moralità, Pazienza, Disciplina, Sforzo gioioso)

possibile raggiungere la perfetta illuminazione.

Perciò, unendo queste (Paramitas) con i mezzi abili (Meditazione) e non concettualizzando sulle 3 sfere,

Coltivare la conoscenza suprema

E’ la pratica di un Bodhisattva.

31

Se non hai analizzato la tua propria confusione,

Potresti costruire una facciata in linea con il Dharma

Mentre il tuo comportamento sarebbe opposto,

Quindi, analizzare incessantemente la tua deludente illusione e abbandonarla

E’ la pratica di un Bodhisattva.

32

Se spinto dalle tue stesse afflizioni

Tu parli dei difetti degli altri Bodhisattva,

Degenererai.

Quindi, non parlare dei difetti di coloro che hanno intrapreso il sentiero Mahayana

E’ la pratica di un Bodhisattva.

33

Desiderare ricchezze e onori porta a scontrarsi,

E le capacità di ascolto, riflessione, meditazione declinano.

Quindi, rinunciare all’attaccamento alle famiglie degli amici, parenti e sostenitori

E’ la pratica di un Bodhisattva.

34

Parole aspre disturbano la mente degli altri

E compromettono la retta condotta del Bodhisattva.

Perciò, rinunciare a parlare in modo aspro e spiacevole

E’ la pratica di un Bodhisattva.

35

Una volta abituati alle afflizioni mentali (tutto ciò che impregna negativamente la mente, fissazioni, etc.),

E’ difficile curarle con antidoti.

Quindi, con il rimedio della consapevolezza mentale

Eliminare le afflizioni mentali nel momento in cui affiorano

E’ la pratica di un Bodhisattva.

36

In breve, ovunque tu sia e qualsiasi cosa tu faccia,

Esamina sempre lo stato della tua mente,

Coltivando la consapevolezza mentale continuamente,

Per beneficiare gli altri

E’ la pratica di un Bodhisattva.

37

Eliminare la sofferenza di tutti gli esseri,

Con la conoscenza superiore libera dai concetti delle 3 sfere,

Dedicare i meriti accumulati attraverso questi sforzi per l’illuminazione

E’ la pratica di un Bodhisattva.

CONCLUSIONE

Il monaco Thogme, ha composto questi versi in una cava conosciuta come Ngulchu Rinchen Puk per beneficiare se stesso e gli altri.

Questo grande monaco, apprezzato da Karmapa, esprime la sua profonda umiltà e si pone, nel contempo, come tramite del Sacro Lignaggio.

Infine termina con la Dedica dei meriti:

“Per la virtù dei meriti finora acquisiti,
Per il potere di Bodhicitta,
Possano tutti gli esseri divenire
come il Protettore Chenrezig,”

(Traduzione di Lama Yeshe, Novembre 2005)